" Don Camillo nel Mondo "
Per gentile concessione di Carlotta e Alberto Guareschi e dell’Archivio Guareschi di Roncole Verdi (Parma), l’Amministrazione Comunale, l’Assessorato alla Cultura e la Biblioteca Civica di Castelmassa in occasione a della 191 Fiera di San Martino rendono “Omaggio a Giovannino Guareschi” con una mostra.
Giovannino Guareschi, giornalista, scrittore, vignettista e autore di testi satirici (che nasce nel 1908 a Fontanelle, Parma) è stato uno degli umoristi italiani più completi.
Celebre in tutto il mondo (solo in Francia si arrivò a vendere un milione di copie del “Don Camillo”), riuscì, nell’Italia del dopoguerra inasprita dagli scontri politici, a far sorridere e ridere tutti gli italiani attraverso le vicende del pretone e del sanguigno sindaco di Brescello, paese sulla riva destra del Po. I rapporti tra i due erano apparentemente problematici: cercavano di sopraffarsi a vicenda attraverso una serie di episodi divertenti, ma alla fine, riuscivano sempre ad accordarsi. Don Camillo, Peppone e tutti i personaggi che li circondano, con le loro caratterizzazioni, le loro storie, si possono trasferire in ogni angolo del mondo.
Spirito libero, le opere di Guareschi, caratterizzate da leggerezza, satira ed ironia, ironia talora velata di malinconia, offrono una fotografia della vita civile, politica e letteraria e del costume di un’Italia ormai lontana nel tempo.
La mostra comprende una raccolta delle più belle copertine e illustrazioni dei libri di Guareschi nelle edizioni di tutto il mondo a testimonianza della sua fama a livello internazionale.Diverse sono pure le traduzioni in più lingue e col metodo Braille per offrire l’opportunità ai non vedenti di immergersi nel mondo guareschiano. Non mancano traduzioni particolari: in latino, greco antico, dialetto friulano, bergamasco, comasco, meneghino.
Amava percorrere le rive del Po in bicicletta. Durante il suo giro cicloturistico del 1941, rimase colpito dalla nostra Piazza che si srotolava dall’argine fino ai piedi della grande chiesa. La immortalò nella copertina della prima edizione del libro “Don Camillo” – 1948.
Poiché le giovani generazioni poco o nulla conoscono del grande scrittore, con gli insegnanti delle Scuole Medie sono stati concordati due spettacoli: visione del film “Don Camillo”, lettura della meravigliosa “Favola di Natale” animata dai ragazzi e scritta nel 1944 durante la prigionia di Giovannino Guareschi in un lager tedesco.
Ritenuto in passato un giornalista “scomodo” e dai “letterati” solo “un contemporaneo”, non uno scrittore, attualmente è considerato “uno dei grandi scrittori italiani del Novecento”.
La Presidente della Biblioteca Civica
Amina Bongiovanni