foto_liceoLa Scuola d’Arte, e con la nuova riforma, Liceo Artistico “Bruno Munari”di Castelmassa, è sempre stata attenta alle motivazioni del territorio, cogliendo le varie sollecitazioni culturali presenti sul territorio. Questa rete di collaborazioni che si è creata, ha sperimentato negli anni una propria identità della scuola, presentandosi come soggetto formativo saldamente radicato nel territorio e interlocutore attivo tra le diverse realtà del nostro Comune.

Tra gli obiettivi primari del Munari ci sono quello di educare alla sensibilità verso l’arte e la cultura nelle sue più diverse sfaccettature,fornire quell’input necessario affinché il/la ragazzo/a sia in grado di conoscere ed apprezzare i beni presenti sul territorio. Per sviluppare tale percettibilità è necessario che questo rapporto sia frequente e diretto con l’ambiente che va navigato attraverso i proprio sensi, va scoperto direttamente guardandolo, toccandolo, giocandoci.

In occasione della 193ª Fiera di San Martino, il Munari, aprirà le proprie porte ed i propri laboratori, esponendo lavori e manufatti dei propri allievi, in uno spazio espositivo polifunzionale dove l’idea si concretizza e si materializza grazie alle esperienze e alla professionalità dei propri docenti. Docenti che provengono da territori anche limitrofi portandosi dietro un bagaglio di esperienze da mettere a disposizione anche di un confronto territoriale.

Ecco quindi che l’attenzione del rapporto scuola-territorio si rivela determinante e che nel parlarne diventa assolutamente indispensabile adottare quelle strategie metodologiche che consentiranno di non rilevare il fallimento dell’esperienza.

Nei giovani bisogna alimentare la consapevolezza della realtà in cui si vive. Di fronte a tale situazione la scuola deve necessariamente aprirsi al territorio, scelta prioritaria e indispensabile per una prospettiva che non mantenga la realtà scolastica avulsa dalla realtà ambientale e sociale.

In quest’epoca in cui si parla di formare il cittadino del mondo, il primo passo da compiere è quello di uscire dall’edificio scolastico per mettere piede nel proprio mondo, a partire da quello immediatamente limitrofo.